LA PRIMA COSA BELLA

28 anni fa ero in attesa  di un recalcitrante torello, sia come segno zodiacale sia, soprattutto, come peso…
Abitavamo in centro e le signore del ruspante vicinato mi fermavano posando una mano sul pancione…

– Signò, quist è tutto frutto!!!
– Signò, adda assè nù piccinn tutt crisciut!
– Madò, adda esser nu’ masculon, vìd ce panz a punta!!!

Effettivamente…
Il ginecologo, 15 giorni prima di partorire, facendomi un’ecografia, diceva al collega

– Madò! Vedi il fegato…e la milza…e la testa!!?
– Dottore, mi devo preoccupare?
– None Margherì, figghjet è soltanto gruess!

Eppure avevo preso soltanto e soprattutto  stranamente 11 kg, che portavo in giro allegramente…oddio, ho anche vomitato l’anima per nove mesi!!!
Ed il giorno prima che nascesse, ho fatto i servizi e ho cucinato come se nulla fosse, con una pancia a forma di siluro da 4,410 kg!!!

“Lo chiameremo Vittorio” come il nonno paterno, come da tradizione tarantina, come uno che vince su qualsiasi male.

E il 17 maggio di 28 anni fa è  arrivato a sfatare la superstizione legata a questo numero: altro che giorno sgubbioso, il giorno più bello della mia vita insieme al 16 febbraio!

4,410 kg di turcimento che col tempo è diventato un sorriso totalizzante e caratterizzante.
Un uomo gentile educato e  rispettoso nei confronti di tutti, riservato ed elegante salvo quando mena qualche frase in tarantino con inflessione esasperata, una persona  caparbia e tenace, anche nella sua proverbiale indolenza: il divanesimo come stile di vita è cosa sua! Poco incline a riconoscere i suoi pregi (ogni tanto necessità di botte di autostima) ma anche i suoi difetti eh…
È un amico sincero e leale, i suoi amici sono un’altra famiglia su cui poter contare sempre.
Ed è attaccatissimo  alla famiglia nucleare e allargata, alla sua città, alle sue radici rossoblù che lo hanno portato a tornare giù dopo l’esperienza universitaria a Siena e lavorativa a Senigallia.
È anche uno, come riporta testualmente il suo oroscopo “attaccato agli aspetti materiali dell’esistenza” e qui rido, fortissimo!
Calcio, moto GP, film e fumetti sui Supereroi, scommesse su qualsiasi cosa, compratore seriale ma anche rivenditore di roba improbabile, pallino per gli affari,  pasta al forno e polpette, carne rossa e tonno fresco e sott’olio: i suoi must.

– Ma’, ti ho preso un mazzo di fiori ma il biglietto non l’ho scritto, tanto te lo dico a voce.
– Ma’, che lo rifaccio a fare il letto se poi stasera mi corico di nuovo?
Pragmatismo vieni da me.

Un po’ uomo d’altri tempi, un po’ uomo di assoluta modernità.

Auguri sempre più belli, amò
Ti amo verso l’infinito e oltre…come Buzz!!!