PER ME GNOCCHI, GRAZIE

Giovedì ho fatto gli gnocchi alla sorrentina, mi era venuta voglia navigando tra i mille siti di cucina in cui spesso e volentieri mi perdo…
E gli gnocchi li ho fatti proprio io, con le mie manine sante che in questo periodo si danno un gran da fare in cucina!
Peccato che per soddisfare la mia voglia abbia dovuto cucinare altre due pietanze diverse, perché i miei figli non gradiscono ed hanno anche gusti differenti tra di loro: uno ama tutti i sughi rossi e odia le verdure e l’altro ama le verdure e odia i sughi rossi, uno mangia solo lenticchie fagioli e ceci e l’altro solo fave e piselli, uno è pasta/lievitati dipendente e l’altro ha un’intolleranza al glutine e mangia prevalentemente riso…
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!
C’è da uscire pazzi o no?!!!
E sono anche dei critici severi e vagamente rompiballe:
– Manca un po’ di sale
– Forse doveva essere un po’ più denso
– La pizza di sabato scorso è venuta meglio
Difficilmente un – Grazie mamma – che solo io e quel povero piano cottura sappiamo quanto ci costa tutto sto ambaradan; come sempre è tutto dato per scontato.
Ovviamente non è la prima volta che capita una cosa del genere, come non è la prima volta che scazzo, inneggiando a quei figli che ingurgitano tutto ciò che le loro mamme mettono nel piatto e applaudendo le loro supermamme che sono riuscite lì dove io ho smarronato di brutto.
In tempi normali mia madre accontenta qualche mio desiderio culinario, ma adesso non è possibile e poi, avendo il tempo, mi accontento da me e voglio farlo perché, cribbio, me lo merito!
Ogni desiderio ha un costo, piccolo o grande che sia: i miei desideri sono costosissimi, eppure non riguardano shopping o incursioni in spa, ma semplicemente la gestione autonoma e personale di spazi di tempo.
Una donna paga dazi per affermarsi ovunque, paradossalmente anche nella propria cucina, dove è costretta a mangiare pasta col sugo o riso e zucchine, anche se non le va. Eppure mi sono tatuata anche il monosillabo NO: secondo una mia amica ho sbagliato il posto, non dietro la nuca ma in fronte!
Giovedì ho preparato gli gnocchi per me perché avevo bisogno di coccolarmi, ma ne scrivo solo oggi, che mi è passata la nervatura.

Per fare gli gnocchi ho seguito la fantastica ricetta di Alessandra Pisni

500 g patate

350 g semola

50 g formaggio grattugiato

1 uovo

q.b. sale e noce moscata

Per la salsa e il condimento non ci sono le quantità, io vado ad occhio o a sentimento

  • passata di pomodoro San Marzano
  • olio extravergine
  • basilico fresco
  • mozzarella
  • scamorza affumicata
  • rodez oppure grana grattugiato
  • sale


13 pensieri riguardo “PER ME GNOCCHI, GRAZIE

  1. Marghe, quanta verità nelle tue parole, ci danno sempre per scontate. Quante volte mangio cose che non mi vanno perché ho già accontentato in modo diverso 3 persone…e non esiste proprio che faccio la 4ª minestra…. perciò tu hai fatto strabene a farti gli gnocchi…
    Non lo so se tutto questo dolore ti servirà…tu eri già bella prima…

    Piace a 1 persona

    1. Scrivo perché è terapeutico per me ma anche perché penso che qualcuno possa ritrovarsi, come accade a me quando leggo le storie di altri. Quando su Fb cominciai a scrivere del tumore che mi ha colpito quattro anni fa, mi arrivarono centinaia di messaggi di persone che si erano ritrovate nelle mie parole e mi ringraziavano. Questo è il bello della condivisione.
      Grazie per le tue belle parole😘

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